p. Giulio Aleni, Confucio d'Occidente, 2011 |
Martedì 12 Aprile 2011, ore 20.45 Verrà illustrata la figura e l'opera del padre GIULIO ALENI, (Brescia 1582-Yanping 1649): gesuita, letterato, astronomo, matematico, missionario cristiano in Cina. Relatori:
D.ssa Huang Xiu Feng Dott. Gianfranco Cretti Chi è p. Giulio Aleni Il gesuita bresciano Giulio Aleni è uno dei più grandi missionari nella Cina del periodo Ming. Giunto pochi anni dopo che Michele Ruggeri e Matteo Ricci avevano aperto le porte fino allora sigillate dell’impero cinese, la sua opera può essere paragonata a quella del Ricci, ma Aleni è rimasto pressoché sconosciuto per secoli. Il motivo principale è certamente che Aleni scrisse quasi esclusivamente in cinese per i cinesi, le sue opere scientifiche riscossero grande apprezzamento tra gli intellettuali di quel paese e vennero ristampate più volte per almeno due secoli, tanto che Giulio Aleni venne da sempre riconosciuto come “Confucio di Occidente” La riscoperta del grande bresciano avviene negli ultimi venti anni, a seguito dello sviluppo delle ricerche sull’opera dei gesuiti in Cina. Università europee, ma soprattutto il Ricci Institute della Università di San Francisco della California, ripropongono le ristampe delle pubblicazioni dei gesuiti in Cina, sia in lingua cinese che in lingue europee. In questo ambito le opere cinesi dell’Aleni occupano un posto di grande rilievo. Nell’aprile dell’anno 2009 è nata la World Digital Library, frutto di una collaborazione tra l’UNESCO e la Library of Congress degli Stati Uniti, con lo scopo di pubblicare su Internet le maggiori opere letterarie e scientifiche del patrimonio mondiale. Crediamo che possa essere motivo di orgoglio per i bresciani, che una delle prime opere digitalizzate sia stato il Zhifang waiji (geografia dei paesi non tributari) di Giulio Aleni.
Nell' incontro verranno presentati tre argomenti fondamentali: a) La formazione Teologica e Scientifica Immagini della serata
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