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Emozioni tra arte e poesia, Presentazione

 

«Nelle pratiche educative è importante sensibilizzare verso l’arte e la cultura delle emozioni e dell’affettività.

Le abilità emotive trasmesse tramite l’arte e la poesia favoriscono il nostro benessere e sono uno strumento imprescindibile per un buon apprendimento individuale e di gruppo. Lo studioso Howard Gardner, che a suo tempo ha formulato la teoria dell’intelligenza multipla, distinguendo tra le otto intelligenze: linguistica, logico-matematica, spaziale, musicale, cinestetica, naturalistica, interpersonale e intrapersonale/emotiva, ritiene che ognuno di noi possiede tutti i tipi di intelligenza, ma in grado differente, e le combina secondo modalità personali per permettere l’interazione, perciò nel bambino possono diventare strumenti facilitanti per l’apprendimento.

Secondo Daniel Goleman l’intelligenza emotiva sviluppa l’autocoscienza. Attraverso l’arte e le immagini, per esempio, si riesce a scoprire, identificare e controllare i sentimenti, frenare gli impulsi, rimandare la gratificazione, contenere l’ansia.

Le emozioni che si sviluppano attraverso l’arte e la poesia possono così diventare contagiose, agiscono come se fossero un virus di ben-essere che si espande fra chi ci sta accanto…

Da un connubio di idee e da una sincera amicizia con l’artista Emma Lussignoli è nato il progetto sull’Universo tra arte e poesia, per sviluppare l’intelligenza inter- e intra-personale e linguistica.

Emma, con i suoi acquarelli universali e pieni di luce, è riuscita ad entusiasmare e a creare un feedback di emozioni tra le generazioni; non solo, ha creato una fonte di energia tra l’uomo e l’universo.

Tutto ciò ha permesso di scoprire il mondo interiore, rendendo significativo l’apprendimento tramite le opere di acquarello che rivelano un connotato di legami emozionali con l’universo.

L’arte diventa così un ottimo itinerario esplicito sulle emozioni nel rispetto di quei valori etico religiosi fondamentali che la vita ci offre.

Kahlil Gilbran ci trasmette lo stesso messaggio attraverso l’emozione della poesia:

E un maestro disse: parlaci dell’insegnamento.
E lui disse:
Nessuno può insegnarvi nulla se non ciò che già giace nell’albeggiare della vostra conoscenza.
Il maestro che cammina all’ombra del tempio tra i suoi discepoli non elargisce la sua sapienza, ma piuttosto la sua fede e il suo amore.
E se davvero è saggio, non vi invita ad entrare nella dimora del suo sapere, ma vi guida alla soglia della vostra mente.
L’astronomo può dirvi ciò che sa degli spazi, ma non può darvi la sua conoscenza.
Il musico può contarvi la melodia che è nell’aria, ma non può darvi l’orecchio che fissa il ritmo, né l’eco che rimanda il suono.
E colui che è esperto nella scienza dei numeri può descrivervi il mondo del peso e della misura, ma oltre non può condurvi. Poiché la visione di un uomo non presta le proprie ali a un altro uomo.
E così come ognuno è solo nella conoscenza di Dio, ugualmente deve in solitudine conoscere Dio e comprendere
la Terra.

Con i più affettuosi ringraziamenti  e con i migliori auspici.»
Prof. Claudia Canins