Universal Diluvi-o, Natural destino? 2015

In occasione delle grandi mostre programmate a Milano, proponiamo un’occasione di approfondimento su Leonardo da Vinci e sui suoi fondamentali studi sull’acqua

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La conferenza tratta di uno dei temi più cari a Leonardo da Vinci.

Lo studio dell’elemento acqua, della sua natura e dei suoi movimenti lo ha occupato per tutta la sua vita.

Sono analizzati disegni e testi ricavati da diversi codici, in particolare dal Codice Leicester, dal Codice Atlantico e dai disegni della Collezione Windsor.

Un patrimonio di conoscenze scientifiche relative al macrocosmo e al microcosmo davvero sorprendente, ma che, diversamente dalla sua pittura, non ha lasciato eredità e ha dovuto attendere ri-scoperte occorse a distanza di secoli.

Si comprende così come Leonardo sia stato, per il carattere “privato” e non pubblico dei suoi scritti-appunti, un padre mancato di tante discipline, della fluidodinamica, della cardiologia e della geologia così come dell’ecologia e della paleontologia.

Si ripercorrono le sue numerose scoperte scientifiche che trovano una visualizzazione artistica nei suoi capolavori: di questi sono analizzati i paesaggi del “Battesimo di Cristo” (il primo dipinto realizzato nella bottega del Verrocchio, in cui si distingue la mano di Leonardo in uno degli angeli, ma non solo…), della “Vergine delle rocce”, della “Gioconda” e dell’ultimo capolavoro, la “Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnellino”.

Un paesaggio, si vedrà, come la Terra tutta, in perenne mutamento, tanto da indurre l’amico Bramante a ritrarre Leonardo nei panni di Democrito, il filosofo greco del “tutto scorre”.

Certo l’acqua è vita e senza di essa “nulla cosa esiste”, è il “vetturale della natura”, ma possiede anche un’energia che può essere distruttiva.

Ecco allora che l’analisi dei diluvi, ora della collezione reale inglese, è necessaria per comprendere appieno il pensiero di Leonardo, che nell’interazione fra gli elementi che costituiscono il mondo, trova nella dinamica Terra-Acqua le ragioni per indicare all’uomo quanto delicato sia l’equilibrio geo-ecologico del nostro pianeta e quanto importante sia conoscere le leggi del natura per poi coltivarlo e custodirlo.