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Notiziario n. 2 Dicembre 1995 – La mappa del cielo

La mappa del cielo

Vogliamo iniziare da questo numero una rubrica, per proporre riflessioni sull’arte e sulla bellezza. Alcune sono state scritte dai grandi geni della letteratura, altre da personalità meno note, ma tutte hanno in comune la presenza di intuizioni che ci facilitano il cammino verso la comprensione di quel fatto così difficilmente spiegabile che è il sorgere dell’espressione artistica presso tutte le comunità umane.

Abbiamo chiamato questa rubrica «La mappa del cielo», prendendo a prestito il nome da Mario Pomilio e dal suo “Quinto Evangelio”, perchè ci sembra che quel nome esprima bene ciò che ci proponiamo di realizzare: far conoscere «quegli scatti dell’immaginazione, quei gridi, quei frammenti che hanno l’aria di guardarci da una sorta di lustra lontananza stellare» (1)  per offrire piccoli segnali di luce, forse deboli come la luce delle stelle nella notte che ci circonda, ma capaci di indicare la rotta a chi li sappia intendere.

(dal Notiziario degli Amici dell’Arte, n. 2, Dicembre 1995)

(1) M. Pomilio, Il Quinto Evangelio, Milano 1975, p. 85