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Chiesa e Monastero di Santa Croce, a Brescia 2014

Gli Amici dell’Arte propongono una visita guidata alla Chiesa e al Monastero di Santa Croce, a Brescia.

 

brescia santacroce 2014

 

LA CHIESA E IL MONASTERO DI SANTA CROCE

La fondazione della chiesa e del monastero di Santa Croce risale al 1471 per volere di gruppo di monache agostiniane provenienti da Verona. Il complesso, comunque, viene edificato su un terreno dove era già presente una chiesetta e edifici annessi appartenuti alla congregazione cluniacense che aveva un piccolo monastero a Verziano, a sud della città. Gli ambienti vengono ampliati per ospitare la numerosa comunità di suore e il cantiere della nuova chiesa inizia nel 1488 per concludersi esattamente cento anni dopo.

Nel 1479 Papa Sisto IV aggrega il convento di Santa Croce al monastero agostiniano attorno alla chiesa di San Barnaba: il fatto provoca una crisi fra le monache, tanto che alcune lasciano il monastero per fondare due nuove comunità, una nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in città e una a Carpenedolo, in provincia. L’anno successivo, il complesso passa alle dipendenze della diocesi di Brescia, che invia in sua gestione la beata Laura Mignani, importante personaggio per la vita religiosa, spirituale e culturale bresciana: la sua presenza a Santa Croce conferisce grande prestigio al convento, che conosce prosperità anche nel secolo successivo.

Tra il Seicento e il Settecento la chiesa viene interamente ricostruita, raggiungendo l’aspetto attuale. Nel 1797, però, il monastero viene soppresso e la chiesa spogliata di tutte le importanti opere custodite.

Nel 1818 il monastero passa sotto la gestione dei Salesiani e riconvertito a collegio femminile. La chiesa, nell’occasione, muta intitolazione diventando “Santa Maria della Visitazione”. Nel 1965 il complesso passa alle Ancelle della Carità e l’utilizzo della chiesa si riduce alle cerimonie di culto più importanti: tale situazione permane ancora oggi. Tutti gli affreschi della chiesa e dei locali adiacenti sono stati sottoposti a restauro tra il 1965 e il 1970. (Wikipedia)